lunedì 15 novembre 2010

Il Pantheon


Il Pantheon (dal greco "tempio per tutti gli dei") fu costruito per la prima volta tra il 27 e il 25 a.C. in età augustea da Agrippa, amico e genero dello stesso Ottaviano Augusto. Tuttavia l'edificio che tutti noi, se ci troviamo a Roma, possiamo ammirare anche al suo interno ( voglio precisare gratuitamente!!) è quello ricostruito tra il 118 e il 125 d.C. sotto l'imperatore Adriano.
Del primo edificio rimangono l'iscrizione
"M. AGRIPPA.L.F.COS.TERTIUM.FECIT" (ovvero "Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta, edificò") e dei resti sotto l'attuale edificio.
La peculiarità del Pantheon è la sua architettura e ingegneria: il diametro della pianta (43,20 m) coincide perfettamente con l'altezza della costruzione, cosicché l'interno dell'edificio potrebbe contenere esattamente una sfera.
La cupola, innovazione architettonica, è stata edificata grazie all'invenzione del calcestruzzo.
Chi entra nel tempio percepisce due forze direzionali in dialettica tra loro: la dimensione orizzontale e quella verticale, che spinge l'osservatore a guardare verso l'alto, che rappresenta la volta celeste.
Lo spazio interno è rappresentato da un cilindro sormontato da una cupola.
La cupola è decorata da cassettoni e al centro troviamo l'oculo, che permette l'illuminazione dell'edificio. Secondo una leggenda romana grazie al cosiddetto "effetto camino" (sistema di correnti d'aria) dall'oculo non dovrebbe entrare l'acqua, ma come io stessa ho potuto constatare è soltanto una leggenda!!
Il Pantheon è stato convertito nel VII secolo in chiesa cristiana, permettendogli di sopravvivere alle spoliazioni apportate agli edifici della Roma classica dai papi.

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